Profilo / Filosofia
Benedetto Camerana (Torino, 1963), architetto (Politecnico di Torino, 1990; OAT; SIAT), paesaggista (AIAPP/EFLA), PhD in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica (Politecnico di Torino, 1993), dopo gli studi ha proseguito la ricerca teorica lavorando sull’integrazione tra architettura e paesaggio, nella direzione di una “green architecture” di chiara matrice ambientale, con l’utilizzo anche sperimentale di tecnologie innovative e sistemi naturali di risparmio di energia.
Di questi temi ha pubblicamente discusso su Il Giornale dell’Architettura, La Stampa, l’Arca, Ottagono, Il Giornale dell’Arte, e più sistematicamente come Direttore della riviste “Eden. L’architettura nel paesaggio” dal 1993 al 1997 e “Architettura del Paesaggio” dal 2001 al 2005, e infine molti interventi in workshop, conferenze, fino all’invito come relatore al XXIII UIA World Congress of Architecture 2008. Dal 1991 al 1996 è consulente architettonico per Fiatengineering, con la quale collabora allo sviluppo di molti progetti di architettura industriale e dello spazio del lavoro. Dal 1996 al 2005 è membro del Consiglio di amministrazione di Palazzo Grassi a Venezia. Dal 1998 al 2000 studia la corporate image attraverso l’architettura per Fiat SpA. Dal 1999 è membro del Comitato Scientifico dello IED – Istituto Europeo di Design, con sedi a Torino e Milano, dove dal 2000 è coordinatore del Master in Exhibit Design. Dal 2010 al 2011 è professore a contratto del laboratorio di progettazione architettonica presso il Politecnico di Torino. Dal gennaio 2012 è Presidente del Museo Nazionale dell’Automobile, dal marzo 2013 Presidente del consorzio Lingotto a Torino, dal marzo 2015 membro del Metaphisical Club della Domus Academy a Milano. Dal 2022 ricopre la carica di Presidente dell’associazione no-profit De Sono, ed è responsabile ESG Thinking Lab per Planet Smart City.
Nel 1997 avvia a Torino Camerana&Partners, organizzazione professionale alla quale hanno collaborato architetti italiani ed internazionali completando alcuni progetti di grande trasformazione urbana fino al 2012. Oggi il lavoro di Benedetto Camerana Studio si sviluppa con oltre vent’anni di crescente affermazione attraverso i concorsi nel disegno urbano, nel paesaggio e nelle grandi opere di architettura pubblica e privata, in particolare nei settori culturali-museali, automotive, residenziale, uffici, retail, dello spettacolo e delle infrastrutture per lo sport. La ricerca progettuale è diretta all’innovazione tecnica e formale attraverso la costante attuazione di un concreto impegno ambientale, con l’utilizzo anche sperimentale di tecnologie innovative e sistemi naturali di risparmio di energia, e l’integrazione di essi e dell’elemento naturale nel progetto.
Progetti
Tra le opere principali la Tecnocity Environment Park di Torino (1997-1999), il Bicocca Village a Milano (1998-2004), il centro commerciale Auchan a Cuneo (2001-2004), il Villaggio Olimpico per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, premiato con la Medaglia d’Oro dell’architettura Italiana, la ristrutturazione dell’Auditorium RAI di Carlo Mollino (Torino, 2000-2006), la nuova sede Amiat a Torino (2005-2007), il restauro critico del residence Du Parc a Torino (2006-2007), la riqualificazione del centro storico di Trino Vercellese (2004-2008), l’Urban Center a Rivarolo Canavese (2005-2008), l’Incubatore di imprese Parco Torricelli a Faenza (2005-2009), la Città della Salute di Novara (progetto preliminare, 2009-2011), la scuola Piazza dei Mestieri 2 a Torino (2011), il recupero del palazzo Doria De Fornari (Genova, 2006-2012), il piano urbanistico dell’area Novello a Cesena (2008-2012), il Campus Einaudi di Torino (2006-2012), la Chiesa Maria Madre dei Giovani nell’Arsenale della Pace (Torino, 2007-2012), il Juventus Museum all’interno del Juventus Stadium di Torino (2010-2012), il completo ridisegno del Museo Alfa Romeo di Arese con il nuovo allestimento (2014-2015), Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino (2014-2015), il ridisegno dell’allestimento del Petersen Museum di Los Angeles (consulenza architettonica e artistica con The Scenic Route, dicembre 2015), la nuova sede dell’Automobile Club di Torino (2014-2016), il nuovo ospedale unico del Verbano-Cusio-Ossola (progetto preliminare approvato, 2018), il ridisegno del Museo Ferrari di Maranello (2018) e lo Student Residence di Piazza Guala a Torino per Unipol Sai (2019), la realizzazione di 20 appartamenti esclusivi per Reale Mutua nell’edificio storico Torre Littoria (Torino, 2018-2020), La Pista500 il giardino pensile sulla copertura del Lingotto (Torino, 2020-2021), il Masterplan per le Nitto ATP Finals (Torino, 2021-2025), la riqualificazione del palazzo Maria Vittoria (Torino, 2018-2022), la boutique Larusmiani nel Montenapoleone district (Milano, 2023).
A questi si aggiungono diversi concorsi internazionali come quelli per il Masterplan Service Center e Museo a Shenzhen (progetto premiato, 2018) e quello per la progettazione di Lai’An City (progetto premiato, Nanjing 2018). Infine, Camerana ha firmato molti allestimenti per Alfa Romeo, Maserati, Ferrari e per il Museo Archeologico di Torino.
Tra i progetti in corso, il Waterfront di Messina (concorso per il Masterplan dell’area Stazione Marittima S. Cecilia vinto nel 2012 con FM Ingegneria e Ufo, Piano Particolareggiato in adozione), il complesso commerciale con residenza universitaria nell’area TNE a Mirafiori (Torino, 2009-2021, progetto preliminare), una residenza privata a Barbania (Torino 2018-2021), la riqualificazione dell’area De Agostini (Novara, 2017-2023, progetto di fattibilità e variante urbanistica), i centri sportivi Go-Fit Lido (Milano, 2019-2021, Progetto preliminare e definitivo per concessione) e Mercato dei Fiori (Torino, 2019-2023, cantiere avviato), lo Space Center/Museo dello Spazio (Torino, 2018-2023, studio di fattibilità), il Centro Espositivo e Showroom in Via Tortona (Milano, 2019-2023, cantiere avviato), Roarington Meta Masterplan per TCCT-The Classic Car Trust (Metaverso, 2023), l’aggiudicazione del concorso per la riqualificazione dell’istituto scolastico di Borgo San Giuseppe (Cuneo, 2023, consegna del progetto preliminare).